ACRILICI
tecnica ad olio
Sono nato a Pico, un paese della Ciociaria o come preferisco chiamarla Terra di Lavoro, ,dove la "fantasia" non manca di certo e come succede nei paesi dove tutti si conoscono ,il vociare lambiva le mura del paese ,le fantasie e le storie anche cattivelle entravano in tutte le case ,come quella dei lupi mannari descritta anche dal poeta e scrittore Tommaso Landolfi nato anch'esso nel mio paese e fonte di ispirazione per me , le sue storie mi intrigano molto .In un paese dove non c'e' nulla ,ti inventi di tutto e ti diverti al meglio creando i tuoi giochi con quello che passa il convento,quindi la Fantasia si trasforma in creativita'.
Mi sono avvicinato da autodidatta alla pittura.
Ho frequentato sempre artisti ,ma chi e' riuscito a "sbloccare" le mie timidezze e a convincermi a prendere in mano il pennello "tremolante" sono stati gli amici di Ponte Quarello di Marostica,gli "SBITTARTE" di cui sento di ringraziare particolarmente Giancarlo "Gianka" Munari,Stefano Bertoncello ,Fabio Baggio "Bajo" e Luca Zanolli per lo sprone che mi hanno dato ,un ringraziamento particolare ai Maestri Zarpellon "Toni" per i suoi apprezzamenti alla mia pittura "anarchica" e al Maestro Giulio Carandente per i suoi consigli.
La mia pittura e' l'espressione concreta di pensieri ed emozioni piu' che ricerca stilistica e tecnica ,mi affascinano gli Espressionisti e Pollock ,mi intrigano gli Impressionisti,amo particolarmente Modigliani ed i suoi colori, ma sono stati i contenuti e le fantasie visionarie di Hyeronimus Bosch e di Peter Bruegel ,le forme ambigue di Escher e la creativita' visionaria di Arcimboldo ad "invogliarmi" a tentare di trasfondere su tela i miei stati d'animo sia privati che riferiti al sociale.
Come sosteneva Paul Klee "l'artista si trova nella condizione di un tronco di un albero" cioe' "assorbe" gli umori della terra sviluppandoli in Forme e Colori,..la mia personale esigenza e',appunto,quella di "assorbire" quanto piu' possibile dal mondo che mi circonda e dare libero sfogo alla mia creativita' riflettendo sulla tela cio' che e' "visibile" ma anche cio' che oggettivamente non lo e',ed emozionare sia con i significati che con i colori .Quello che piu' mi "intriga" della pittura, e' l'"assemblaggio" di tanti piccoli "particolari" fino a formare ,l'INSIEME che trasforma i miei pensieri reconditi rendendoli manifesti e VISIBILI,..e' una sorta di "gioco" con i colori che alla fine ,pennellata dopo pennellata, diventa la piccola "storia" che tento di "raccontare" nel quadro,mi interessa solo esprimere stati emozionali e concetti con il gesto del pennello in una pittura d'impeto,di getto,immagini captate ed "immagazzinate" dalla mia mente giorno dopo giorno, durante la mia vita quotidiana o durante il mio lavoro,immerso tra la folla vociante o nella silenziosa bellezza della natura, che poi riverso sulle mie tele .
Restituire la grande emozione di un pennello che scivola su una tela o su una piastra,
a chi si sofferma a guardare le mie opere e' la SOLA ,gratificante priorita' della mia pittura .
CHI SONO
CONTATTI
genesio carnevale
sbittarte
via lodi 10
bassano del grappa
cellulare: 3395093597
www.facebook.com/pages/GenesioCarnevale-Pittura-e-dintorni/257586200941854
ESPOSIZIONI ED EVENTI 2007-2014
Esposizioni
Bar buffet alla stazione Bassano del Grappa dal 2007 a maggio 2011
Bar alla Tavernetta Bassano del Grappa da marzo 2008 a febbraio 2010
Esposizione Personale 13-14 giugno 2009 bocciodromo DLF BELLUNO
I supporti da me usati sono tele ,poliuretano,tavole ,cartoni telati ,carta e maioliche
Le tecniche sono olio ,acrilico , china,smalti industriali e ceramica
2007
Bar buffet alla stazione Bassano del Grappa
Tema Do ut Des permanente da febbraio –dicembre
Tema impressioni marzo –luglio
2008
Bar buffet alla stazione Bassano del Grappa
Bar alla Tavernetta Bassano del Grappa
Tema integrazione nella diversita’ gennaio –dicembre
Tema linee e colori marzo – giugno
Tema omaggio ed interpretazione luglio –ottobre
2009
Esposizione Personale 13-14 giugno 2009 bocciodromo DLF BELLUNO
Bar buffet alla stazione Bassano del Grappa
Bar alla Tavernetta Bassano del Grappa
Tema Maremma ed i suoi colori gennaio –marzo
Tema sensazioni ottiche aprile –agosto
Tema storie dell’anima settembre –dicembre
2010
Bar buffet alla stazione Bassano del Grappa
Bar alla Tavernetta Bassano del Grappa
Tema occhi indiscreti gennaio –giugno
Tema sensazioni ed emozioni a colori luglio - dicembre
2011
Bar buffet alla stazione Bassano del Grappa
Tema l’essere umano e le contorsioni mentali gennaio –febbraio
Tema passioni e colori marzo
Tema egoismo aprile
2012
Artebo collettiva dal 18/12/2011 al 06/01/2012 Bologna
Artebo collettiva dal 18/12/2011 al 06/01/2012
Artebo collettiva dal 08/06/20201212 al 22/06/2012
concorso arti visive e plastiche 09/06/2012 Padova
collettiva Fondazione Xante Battaglia Venezia Arsenale Biennale dal 16/06 al 30/06
Inaugurazione Factory Battaglia-Warhol Milano 23/06
50° Marilyn Expo Internazionale di Arti Visive Galleria Citta' di Padova dal 16/09 al 29/09
Premio Gustavo Castelli Comune di Limena "Il Risveglio dell'ARTE 17/09
Personale presso l'Atelier di Ilario Baggio Bassano del Grappa dal 01/10/2012 al 28/01/2013
MASTER OF MASTER rassegna Arte Contemporanea Teatro Olimpico Roma dal 02/10 al 09/10
Arte Padova 23° Mostra Mercato di Arte Contemporanea Padova Fiera dal 09/11 al 12/11
Esposizioni 2013
Personale presso l'Atelier di Ilario Baggio Bassano del Grappa fino al 28 Gennaio
Collettiva Sbittarte -ceramica e tela - TO GO presso Caffe' Centrale Marostica da Maggio ad Agosto
Art Shopping Carousel du Louvre Paris 08 -09 Giugno
Estemporanea H2O Padova 22 Giugno
Premio Cerio Museo Cerio dal 12 al 28 Luglio
settembre 2013 Venezia Galleria delle cornici
Ottobre 2013 Capri Museo Cerio
Awesome Barcellona galleria Crisolart dal 08 al 18 ottobre
Novembre 2013 Galleria IL QUADRIFOGLIO Rho
novembre 2013 Padova Art fiera 2013
2014
Luglio
collettiva galleria Arttime Udine
settembre
12 e 13 Art Fair Rotterdam
dal 20 al 29 collettiva galleria Anacapri linee artistiche a confronto
dal 20 al 30 dicembre a Pico (FR) Personale Antologica
critiche e recensioni
2011
Quando il talento artistico e’ qualcosa di assolutamente innato e viscerale che nasce dal nostro mondo interiore ,qualcosa di totalmente soggettivo che ci lascia esprimere e donare la passione e l’individualita’ attraverso chi opera e crea con stile,ingegno ,con suprema creativita’.Parlare di uno stile ,nel tentativo di classificare questo talento ,risulta del tutto riduttivo e limitante in quanto il personaggio in questione ,non abbraccia una direzione unilaterale ma nella sua poliedricita’ pittorica ,cerca di presentare attraverso le sue creazioni ,una ricchezza di universi,svariati ed eterogenei tra loro,spesso ma non esclusivamente,ispirati ai tratti piu’ salienti del suo percorso di vita.Tutto ruota attorno alla fertile realizzazione di innovative e calde rappresentazioni pittoriche ispirate a tratti di vita.Il fine gioco della provocazione e’ un tratto che contraddistingue l’estro dell’artista che ha fatto della pittura la sua espressione totale.Una poetica visionaria ,ironica, un’energia vitale che trova nei colori accesissimi infuocati la sua cifra stilistica,e soprattutto la volonta’ di assimilare l’uomo alla natura,di cogliere dell’uomo la sua essenza pastorale e bucolica.Ne viene fuori una sorta di “teatro” della natura ,dove vanno in scena figure umane avvolte nel turbinio di colori accesi,creature ciclopiche ma mai minacciose,immerse in una dimensione pastorale intrisa di mistero e magia.Scene dal sapore arcaico,travolte da istinti primordiali,dove un’atmosfera pagana lascia emergere tutta la forza sessuale dell’essere umano.
Salvatore Marra
2012
Il mondo di Genesio Carnevale e’ affascinante,per le campiture coloristiche ,legate ad una materia morbida e scorrevole,forti ed importanti demistificando le mode dell’arte decorativa di oggi.La “Sensibilità” dell’artista e’ tra quelle che vedono il reale visualmente ed affettivamente: carattere Proprio del vero Artista: viviamo in un periodo di falsi artisti…XANTE BATTAGLIA
2013
Il risultato delle esplorazioni del mondo condotte dall'Artista si materializzano sulla tela con la matericita' di un colore che rimanda a sensazioni e significati derivati da un pensiero creativo che non tende ad autolimitarsi ma spazia nei vasti ,smisurati territori dell'esperienza del Pensiero. Genesio Carnevale ha elaborato cosi'' un linguaggio suo proprio per raccontare se stesso e la sua visione del mondo.
Beppe Palomba
Genesio Carnevale
E’ un artista astratto ‘emozionale’ per eccellenza
Poiché che la sua l’arte ha il compito di rendere visibile l’invisibile, il percorso di questo artista è quello dell’interiorità, dell’inconscio, e la pittura astratta marchiata su tela o altri tipi di supporto scortata da diverso materiale quale: olio, bitume,smalti cere….è la tecnica che lo rende possibile
Nelle sue opere scopriamo : fantasia, spiritualità, trasfigurazioni sognanti tra impasto di colori e luci e relazioni emozionali di grande effetto emotivo.
Ed è proprio al colore e al segno che l'Artista affida il compito di evocare stati d’animo e trasmettere suggestioni in una continua ricerca di una tecnica riconoscibile...ma che all'occhio di chi guarda rimanda getti di colori come sgorganti dal buio...come vulcano in piena
Maria Grazia Todaro
MENZIONE SPECIALE PREMIO CERIO CAPRI 2013
.Menzione Speciale per Genesio Carnevale:
"per la creatività e il rigore nell'espressione informale".
2014
Ma cosa è l’informale se non la materia che emerge e contiene tutte le forme?
non è dunque assenza di forme ma forza primigenia che accoglie l’essenza delle cose,
non è deformità, degenerazione della forma, è forma che si muove alla ricerca di se stessa,
è lava che scorre per diventare roccia, cenere, rubino prezioso, trasparente diamante, corpo di donna nudo, chela di granchio, turbine che avvolge e travolge,
e poi ecco per miracolo la forma appare, nitida, presente, perché la mente non la inventa la scopre, la ritrova, in sintonia con quella dall’ autore vista o anche da lui stesso non vista né saputa.
E tanto l’informale emoziona e turba quanto lo scoprire entusiasma e gratifica, come diceva Aristotele, nel riconoscimento c’è il piacere del ritrovare la natura e se stessi nel’opera, e così appare una mano ma è anche fiammella azzurra, e chi non ha mai visto una mano diventare vampa di fuoco e le dita fuggenti fiammelle? che forse una mano sempre è una mano? no, è quello che evoca, come quello che rappresenta,. ed ecco appaiono degli uomini neri che
diventano uccelli, rondini, "esuli pensieri..."
Questo ho visto nei dipinti di Genesio Carnevale, e tanto altro, ma ci sono anche molte cose che non ho visto ancora,da scoprire.
Mario Tommaso Carnevale Di Mugno
Si rimane colpiti dalle opere del Maestro Carnevale,colpiti dai messaggi forti che queste riescono a trasmettere al primo impatto . L'artista affronta temi importanti , momenti esistenziali della nostra inquieta' contemporaneita'. Sostenute da validi mezzi pittorici,da una tecnica sapiente e una gamma cromatica incisiva ,le sue opere raccontano,urlano,denunciano,parlano d'amore ,di vita,di speranza. Sentimenti che spesso ,purtroppo,si trasformano in ossessione,violenza,dolore. Cosi' attraverso una mano abile, trasportato da sentimenti sinceri ,Genesio Carnevale denuncia certe crudelta'. Ci racconta dell'unione di due anime che hanno l'immenso e straordinario potere di generare la vita ma talvolta anche di toglierla. Cio' e' egregiamente rappresentato nelle opere "Femminicidio" e "In Utero" cromatismi netti e accesi a sottolineare l'atrocita' delle violenze di cui spesso le donne sono vittime. Un invito a ribellarsi , a pretendere tutela, a non rimanere inermi di fronte a tanta inspiegabile ferocia.
Jose' Van Roy Dali'
he news heirs of Jackson Pollock.
Genesio Carnevale porta su tela le problematiche del mondo contemporaneo .Attraverso le sue Opere ci parla dell’Apocalisse e dello Tsunami .Il Maestro si dimostra così’ attento a ciò’ che lo circonda , riportando ne l’estrema sintesi segnica. Un grande realismo pittorico pervade le sue opere che risultano così’ di una maestosa potenza linguistica , data dal
Poliglottismo con il quale ,l’artista ,usa forma e colore .
Francesco Saverio Russo
la mia Intervista ad Euroarte
Domanda:, la prima domanda piuttosto ovvia: come ha iniziato ad avvicinarsi all’arte?
Risposta: Mi sono avvicinato all’Arte grazie a degli amici Artisti che hanno fondato un gruppo artistico “SBITTARTE” di Marostica ,pittura su Maiolica(ceramica),grazie a Loro, Gianka ,Bajo e Bertoncello ho iniziato a dipingere tutti i giorni su maiolica per poi provare le altre tecniche .
D: La sua prima mostra come l’ha vissuta?
R: ero come anestetizzato,dialogare con il pubblico discutendo sui concetti espressi in un opera ,prescindendo dal consenso o no e’ una Sfida che non ha prezzo ,manifestare il proprio pensiero e condizionare il punto di partenza di un concetto e’ il Baluardo che l’Artista ha per lanciare e FORMARE un pensiero ,un concetto specialmente se SOCIALE , l’ho vissuta dopo anni di esposizioni in locali,bar e negozi, la prima in assoluto una personale a Belluno , poi una collettiva a Bologna sotto le due torri per proseguire a Venezia con Xante Battaglia e poi Padova ,Roma, Capri, Parigi e Barcellona ecc
D: Secondo lei esiste il bello nell’arte?
R: Per me il bello e’ il MESSAGGIO che si lancia nell’Opera ,l’Arte cosiddetta Degenarata ha fatto piu’ strada di molta altra arte cosiddetta Bella per la CONSISTENZA del messaggio , l’Artista deve aprire le menti e non fotocopiare l’Esistente , deve far pensare ,far discutere in modo che il messaggio passi e cammini con FORZA ,deve Emozionare ,per me il bello e ‘ questo .
D: Cosa pensa che il pubblico si aspetti, quando visita la mostra?
R:mi aspetto che rimanga in catalessi ,che si blocchi e navighi nel quadro cercando se stesso o cercando e trovando il nesso del messaggio facendolo SUO.
D: L’ispirazione esiste ed è fondamentale nell’operato di un artista?
R: Esiste ed e’ fondamentale per un Artista ,e’ Primaria l’ispirazione senza di essa si e’ un semplice e bravo operaio del colore ,l’artista come diceva Paul Klee e’ come il tronco dell’albero assorbe gli UMORI della terra e li trasforma in FORMA E COLORE , senza di essa spesso si rimane con il pennello inerme e fermo in mano ,ovviamente si riuscirebbe a concludere qualcosa ma senza Verve ,non pulsa, l’ispirazione e’ la forza di trasfondere l’emozione sulla tela .
D: Una delle opere a cui tiene di più?
R: non ce ne’ una a cui tengo di piu’ ,le sento tutte mie ,se dovessi metterle in ordine di preferenza farei fatica ma sicuramente tra quelle gia’ terminate prediligo quelle a sfondo sociale ,emarginazione e sul mondo femminile.
D: La sua ultima ricerca artistica?
R: e’ stata una ricerca sui materiali ,colori e supporti,piu’ che sulla forma ,materiali contemporanei ,prodotti industriali ,finora ma per il futuro ho intenzione anzi ho un progetto di lavorare sulla Forma figurativa e sulla pittura di genere.
D: L’evento più importante che ha realizzato?
R: potrei parlarle degli eventi (diversi) nelle varie location importanti in Italia e all’Estero ma l’Evento per Me e’ la mostra antologica fatta nel 2014 nel mio paese di origine ,grazie all’aiuto di amici senza spendere piu’ di 50 € sono riuscito a presentare un’antologica di 160 quadri e 130 maioliche in 200mq che abbiamo suddiviso in 4 stanze creando un percorso in base agli anni e alle tecniche .
D: Il critico è importante per un artista?
R: La ringrazio per la bellissima domanda , tutto e tutti sono importanti per un ‘ artista ,cosa dovrebbe fare un Critico? Dovrebbe nella sua professionalita’ cercare e trovare talenti per poi lanciarli e nell’accompagnamento dello sviluppo della carriera guadagnare il giusto compenso,premesso questo credo che quindi critici non esistono in quanto non tutti ma la maggioranza si gongola e non e’ l’Artista Ad essere al centro dell’attenzione ma il critico stesso e lo stesso avviene spicciolatamente sul percorso economico il critico guadagna a prescindere .l’Artista contemporaqneo ha bisogno di essere spalleggiato dai critici ,ma il critico non fa’ piu’ quello che dovrebbe fare ma si limita a presentare CHIUNQUE perche’ bisogna pur vivere , io ringrazio chi mi ha aiutato ma non seguo la moda del ESSERE PRESENTE A PRESCINEDERE ,io voglio esserci se valgo e se valgo ed il mio messaggio con la mia arte VALE non sono Io che devo pagare ma chi acquista le mie opere e chi opera nel tentativo di dar VISIBILITA’ alla mia arte prendera’ parte del compenso di cio’ che e’ stato venduto ,questo e’ cio’ che penso .
D: Quali suggerimenti si sente di dare a chi si avvicina al mondo dell’arte?
R: l’unico suggerimento che mi sento di dare e’ quello che mi e’ stato suggerito anni fa’ ,FARE FARE FARE e non pagare per essere riconosciuto .
D: Un consiglio ai nostri lettori
R: l’Arte non e’ cio’ che si cerca di vedere ma cio’ che non si e’ riuscito ad immagazzinare nella propria mente anche se e’ stato sotto i nostri occhi ,l’Arte non e’ il Bel disegno ,anche ,ma e’ il concetto che riesce a prendere vita in Noi stessi quando si vede un’opera se quest’opera ci turba o ci smuove un brivido o ci illumina emozionandoci allora e’ Arte ,in caso contrario e’ mera tecnica che non ci fara’ CRESCERE quando non ci si pone una domanda vedendo un’opera sara’ sicuramente arte ma l’Artista avra’ fallito il suo lavoro il suo intento ,un’Artista ama piu’ il dissenso che la piaggeria .
gene 07/02/2017
Il Mio pensiero sull' Arte
l'artista, deve rendere visibile cio' che non lo e' , quello che e' visibile lo e' gia', il compito dell'Artista e' rendere visibile e concreto cio' che e' IMPALPABILE ,che deve divenire Soggetto della Discussione ,deve Emozionare portando colui che guarda a porsi delle domande oltre ad Emozionarlo con i Colori le Forme e la Materia .Le sue Linee possono essere Dure ,Morbide a seconda del concetto e del messaggio che deve essere colto .Amo molto il Colore Surrealista perche ' il mio lavoro non deve essere una mera copia della natura ma deve essere quello che IO VEDO e quindi trasmetto con i colori ,con i l Senso del colore con il Linguaggio del Colore . il Soggetto che amo dipingere e' la societa' ,le sue denunce ,i comportamenti di questa societa' che viviamo, i possibili correttivi che possiamo ed a volte dobbiamo imprimere.In una societa' doVe la DITTATURA dei Mass Media e' diventata REALTA' E STORIA ,io che rifuggo cio' ,denuncio, cerco di capire, ponendo e ponendomi una domanda :COS'E' UN UOMO NEL 21° SECOLO?.
sono addivenuto ad una risposta sola : in questo tempo l'Uomo e' PERSO ,e' PREDA E VITTIMA , a volte INCOSCIENTEMENTE di un messaggio NEGATIVO che e' divenuto DOMINANTE, nella societa' ,NULLA POSSO E QUINDI NULLA SI PUO' FARE . Non e' proprio cosi', TUTTO SI PUO' BASTA VOLERLO ma e' l'Uomo che non vuole ,si rifugia dietro falsi perbenismi ,dietro false forme di Pieta' ,dietro una Forte condensazione di IPOCRISIA ed EGOISMO ,che stanno portando il MOndo e la SOcieta' ad una DISTRUZIONE CONCETTUALE E FISICA , Smaterializzata da ogni Senso critico e morale di una VITA che e' diventata INSENSIBILE ma di conseguenze distruttive.Abbandonare l'uso della RATIO, ci rende lontani parenti di cio' che dovremmo essere nel mondo Animale . Basta Affidarsi ad AFFUBALATORI e venditori di storie ,che da decenni sono le stesse ,cambiano i connotati fisici ,ci propinano idee e soluzioni differenti, ma il risultato e' simile se non proprio UGUALE .C'e' bisogno di riappropriarsi della nostra VITA, usando l'unica arma ,che abbiamo ,la "RAGIONE" .
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